Cosa succede quando la massima autorità del buddhismo tibetano, Sua Santità il Dalai Lama Tenzin Gyatso, l’arcivescovo emerito sudafricano più famoso al mondo Desmond Tutu, (entrambi premi Nobel per la Pace) e Douglas Abrams, autore, editore ed agente letterario ebreo, trascorrono insieme una settimana a Dharamsala?
…non è l’inizio di una vecchia barzelletta, ma la premessa di un libro né buddista né cristiano destinato a diventare uno strumento essenziale per orientare le vite di tutti noi in un’epoca sempre più confusa e inquieta.
Un libro che nasce da un incontro, a soli due anni di distanza da quando, su pressione della Cina, il Sudafrica rifiuta di concedere il visto al Dalai Lama, per il vertice dei premi Nobel della pace che doveva tenersi proprio a Città del Capo per celebrare Nelson Mandela ed il 20esimo anniversario dell fine dell’apartheid.
“Possiamo veramente vivere con gioia nonostante le frustrazione quotidiane: l’irritazione per il traffico del mattino la paura di non poter più sostenere la nostra famiglia, il risentimento verso chi ci ha inflitto un torto, la perdita delle persone care, le sofferenze della malattia, l’abisso della morte? Come possiamo accettare la realtà della nostra vita senza negare nulla, ma superando il dolore e la sofferenza a cui non possiamo sottrarci?
E se invece la nostra vita è felice, come possiamo vivere nella gioia mentre tanti altri soffrono, la miseria ruba il futuro di tante persone, la violenza e il terrore invadono le nostre strade e la devastazione ambientale mette a rischio la sopravvivenza stessa del pianeta in cui viviamo?
Questo libro rappresenta il tentativo di dare una risposta a queste e a molte altre domande.”
©Il libro della Gioia. ED.Garzanti
Non abbiamo forse bisogno di positività e di buone promesse per il futuro? E proprio questo futuro dobbiamo costruirlo noi; che sia qui o altrove, iniziando dove ci troviamo ad aiutare chi possiamo e come possiamo.
Queste sono le letture che amo, quelle in cui l’intrattenimento lascia sempre che un piccolo seme di riflessione cada nel terreno della mente.
Prima o poi una piantina verde sboccerà, o no?
E nel frattempo #ShareTheJoy